Classifica della moto GP a Brno

Allora che dire ? Siamo alle solite, un gran premio condizionato dalla meteorologia e come sempre dalla delicatezza che certe gomme hanno quando girano in pista. C'è da dire che il tempo non sembrava affatto dover scatenare chissà quale temporale ma la classifica della moto GP a Brno è stata definita dalle scelte tecniche effettuate dai meccanici delle varie scuderie. Da estimatore di Valentino Rossi quale io sono devo dire che la sua non è stata una partenza fulminea nonostante fosse in prima fila e devo anche aggiungere ahimè che la sua non è stata una scelta intelligente, quella di andare ai box per il cambio gomme dopo che lo avevano fatto quasi tutti.

Parliamoci chiaro, di Marquez si può dire quel che si vuole ma se c'è una cosa che non si può certo contestare è la capacità dei suoi meccanici di indovinare le scelte tattiche prima di tutti gli altri. Infatti anche in questo gran premio la classifica della moto GP a Brno parla chiaro, una vittoria quella dello spagnolo dettata dal perfetto tempismo dimostrato dai tecnici della Honda. Marc Marquez rientra ai box prima di tutti gli altri piloti ed effettua con rapidità il cambio, inserendo le gomme da asciutto e tornando ultimo in classifica provvisoria. In quel momento si potrebbe pensare ad una scelta maldestra ma a breve si dimostrerà un atto di saggezza.

Ecco che pian piano il tempo continua a migliorare e il sole pervade la pista asciugando lo strato superficiale dell'asfalto, le gomme da pioggia cominciano a risentirne gli effetti e uno dopo l'altro i vari piloti tornano ai box creando un certo traffico nella fase di rientro e di uscita. Questo causa a sua volta un rallentamento generale dei piloti e Marc Marquez può guadagnare ancora sui suoi avversari diretti. Da ultimo rientra anche Valentino Rossi che col suo team decidono di ritardare il cambio ma questa non sarà la loro scelta più azzeccata. Infatti la classifica della moto GP di Brno parla chiaro, Marquez primo e Rossi quarto.

Il merito che va al "dottore" è quello di essere riuscito come al solito a risalire la china recuperando qualcosa come una decina di posizioni. Dopo il cambio degli pneumatici infatti Rossi rientra al quattordicesimo posto compromettendo per l'ennesima volta la gara ma la classifica della moto GP di Brno questa volta racconta un'altra storia, con un Rossi indemoniato che riesce pian piano a tornare sotto al podio e che per un non nulla non riesce a conquistare. Qui sicuramente bisogna attribuire un 4 d'incoraggiamento ai tecnici della Yamaha per le pessime scelte fatte, nella speranza che questo risultato sia da monito per i gran premi futuri della moto GP.